Domenica 14 aprile 2024 – 1° giorno – arrivo a Napoli
Arrivo autonomo in albergo nel pomeriggio e sistemazione nelle camere riservate presso Hotel Palazzo Alabardieri 4* - Situato nella zona più esclusiva della città, l'hotel offre calore ed eleganza, dalle camere agli spazi comuni, e tante attenzioni per far sentire ogni ospite a suo agio: la sala lettura, il gazebo e l'american bar Amazzone sono ambienti intimi, ideali per momenti di relax. - www.palazzoalabardieri.it/it - camere categoria standard
Tempo libero a disposizione.
Cena in ristorante selezionato
Lunedì 15 aprile 2024 – 2° giorno – Pompei
Prima colazione in albergo
Mattina appuntamento con la guida e partenza in pullman per Pompei.
La città sepolta dalla disastrosa eruzione del Vesuvio dell'anno 79 d.C., è oggi una delle aree archeologiche più visitate al mondo, impressionante esempio di città cristallizzata nel suo passato. Visitare Pompei è come viaggiare nel passato; entrare nelle case, negli edifici pubblici, camminare sulle strade romane è un po' come ascoltare le voci degli abitanti di Pompei, sentire l'odore penetrante del "garum", l'antica salsa di pesce.
Gli scavi, cominciati nel 1748, ci hanno restituito una collezione di oggetti d'arte e di uso quotidiano dal valore inestimabile e l'immagine precisa e veritiera di una città romana di 2000 anni fa. L'eruzione del 79 aveva creato un banco di compattezza tufacea che ha preservato la città, restituendo al presente la vita degli antichi.
Entreremo negli scavi dal lato dell'anfiteatro e percorreremo via Abbondanza, visitando negozi, domus, terme, lupanare, insomma passeggeremo nell'antichità. Giungeremo poi nel foro, nella piazza principale e vedremo i calchi delle vittime, drammaticamente cristallizzati durante l'eruzione.
Sosta per uno snack all'interno degli scavi e poi proseguimento della visita fino alla emozionante via delle Tombe e poi Villa dei Misteri, una delle più belle ville mai ritrovate.
Pranzo in ristorante selezionato
Pomeriggio Rientro a Napoli in pullman
Cena libera e pernottamento
Martedì 16 aprile '24 – 3° giorno – Napoli
Mattina: Prima colazione in albergo
Partenza in pullman per raggiungere il luogo di partenza della nostra visita: il Duomo, tappa fondamentale per comprendere l'influenza di Caravaggio a Napoli. La Basilica attuale venne realizzata nel XIII secolo in forme gotiche per volere di Carlo II d'Angiò, sui resti di due antiche fabbriche: la cattedrale Stefania e la basilica di Santa Restituta. All'interno si trova la famosa Cappella di San Gennaro: ricchezza decorativa, fede illimitata e credenze popolari fanno di questo luogo un fondamento della napoletanità.
Proseguiamo a piedi verso un altro dei luoghi chiave della nostra visita.
Un altro aspetto interessante della Napoli non solo seicentesca è il culto dei morti. Il percorso attraverso la fede e la superstizione napoletane ci condurrà alla visita di altri due luoghi interessanti: la Cappella dei Principi di Sangro di Sansevero, tempio di Massoneria e di esoterismo, dove ammireremo la celebre statua del Cristo Velato. Antonio Canova, vedendola, disse che avrebbe donato 10 anni della sua vita per esserne lui l'artefice Pranzo libero e tempo libero a disposizione per relax prima del concerto.
Trasferimento a piedi al teatro San Carlo
Ore 20.00 TEATRO SAN CARLO
La Gioconda di Amilcare Ponchielli
Melodramma in quattro atti
Libretto di Arrigo Boito tratto dal dramma 'Angélo, tyran de Padoue' di Victor Hugo
CAST
La Gioconda | Anna Netrebko
Laura Adorno | Anita Rachvelishvili
Alvise Badoèro | Alexander Köpeczi
La Cieca | Kseniia Nikolaieva
Enzo Grimaldo | Jonas Kaufmann
Direttore | Pinchas Steinberg
Orchestra, Coro e Balletto del Teatro di San Carlo
Al termine rientro a piedi in albergo. Cena libera
Mercoledì 17 aprile '24 – 4° giorno – Napoli e partenza
Mattina: Prima colazione in albergo e rilascio delle camere.
Incontro con la guida per la visita alla Galleria Italia.
Il Palazzo, già sede del Banco di Napoli, amplia l'offerta espositiva e culturale proposta già nel
vicino Palazzo Zevallos Stigliano fino al 2022, con opere di grande significato storico e valore artistico, appartenenti al contesto culturale del Sud Italia, in particolare di ambito napoletano, del XVII secolo al XX secolo provenienti dalle raccolte già costituite dagli istituti di credito – per lo più il Banco di Napoli e la Banca Commerciale Italiana – poi confluiti in Intesa Sanpaolo. Tra le opere, il Martirio di sant'Orsola di Caravaggio, capolavoro assoluto delle collezioni di Intesa Sanpaolo
Al termine rientro in albergo, saluti e partenze individuali