Giovedì 29 settembre - Arrivo a Parma
Arrivo autonomo in albergo a Parma.
Sistemazione nelle camere riservate presso l'Hotel Sina Maria Luigia 4*. L'albergo è situato nel cuore di Parma e con la sua piacevole atmosfera regala un'esperienza unica e indimenticabile. Gli spazi comuni e le camere sono accoglienti ed hanno un arredamento classico. L'albergo dispone anche di un bar, e un raffinato ristorante il Maxim's, i quali offrono agli ospiti un'esperienza gastronomica di qualità. https://www.sinahotels.com/it/h/sina-maria-luigia-parma/ Le camere saranno disponibili nel primo pomeriggio.
Nel pomeriggio: incontro con la guida nella hall dell'albergo e partenza a piedi per una passeggiata orientativa della città con sosta per la visita all'interno del Duomo e del Battistero. Il Duomo è considerato il più bell'esempio di Romanico lombardo e per la sua lunga storia costruzione è una vera enciclopedia di stili. Iniziata nel 1100 circa, nel 1526 Correggio realizzò nella grande cupola uno straordinario ciclo di affreschi, ispirato al tema dell'Assunzione della Vergine. L'altro protagonista della piazza è il Battistero, costruito da Benedetto Antelami a fine 1100, eretto nel luogo ove c'era un torrente che serviva ad alimentare il fonte battesimale
interno.Tutto l'esterno è decorato con immagini sulla vita di Gesù e di Maria, del Battista, la morte e la resurrezione, così come le decorazioni della cupola
interna raccontano una Gerusalemme dopo la fine del mondo, con gli apostoli e gli evangelisti. Un capolavoro imperdibile.
Cena in ristorante selezionato.
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Venerdì 30 settembre - Sant'Agata - Busseto
Mattina: prima colazione in albergo.
Giornata dedicata alla visita nei luoghi verdiani. La prima sosta sara Villa Verdi a Sant'Agata. Giuseppe Verdi acquistò la tenuta di Sant'Agata dietro suggerimento di Antonio Barezzi. Iniziò i lavori di restauro della casa padronale per trasferire qui i suoi genitori. Alla morte della mamma decise di trasferirsi lui stesso a Sant'Agata insieme a Giuseppina Strepponi e il padre occupò la casa di Busseto. In questo luogo il compositore visse e scrisse la sua musica, godendo di un isolamento necessario al suo genio creativo ed al suo carattere, schivo e riservato. Proseguiamo la visita ai luoghi del compositore spostandoci a Busseto per la visita al Teatro Verdi considerato un vero gioiello. Tappa irrinunciabile è Casa Barezzi sede della Filarmonica Bussetana fondata da Antonio Barezzi. Qui il giovane Giuseppe Verdi ebbe la sua prima formazione musicale ed affettiva. Conobbe Margherita, la sua prima miglie e figlia del Barezzi. Il Maestro frequentò la casa fino al 1867 e durante un soggiorno, ospite del suocero, vi scrisse alcune pagine de "I due Foscari" nel 1844.
12.30 Al termine della visita, nel salone di Casa Barezzi
Conferenza introduttiva all'ascolto a cura del Prof. Guido Barbieri
13.40 Degustazione di prodotti tipici a Busseto Dopo Pranzo rientro a Parma in albergo
Messa da Requiem
di Giuseppe Verdi, per Coro, Voci Soliste e Orchestra
Ore 20.00- TEATRO REGIO DI PARMA
direttore | MICHELE MARIOTTI
soprano | MARINA REBEKA
mezzosoprano | VARDHUNI ABRAHAMYAN
tenore | FABIO SARTORI
basso | RICCARDO ZANELLATO
Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
Coro del Teatro Regio di Parma
Cena libera
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Sabato 1 ottobre - Parma
Mattina:
Prima colazione in hotel.
Oggi focalizzeremo le nostre visite sulle figure di Correggio e Parmigianino.
Visita al Monastero di San Giovanni Evangelista, complesso formato dalla Chiesa, dal Convento e dalla Antica Spezieria di San Giovanni. La chiesa è stata affrescata in gran parte dal Correggio che ha raggiunto l'apice nella decorazione della cupola con uno straordinario gioco prospettico. L'artista realizza un immaginario cielo aperto sulle cui nubi sono adagiati gli apostoli con al centro la figura di Cristo. A seguire visita della Camera di San Paolo (o Camera della Badessa),
un capolavoro del Rinascimento Italiano affrescato da Correggio nel 1519. La straordinarietà dell'affresco sta nell'effettoi illusionistico: la camera ha una forma quasi cubica completamente nascosta dalle decorazioni. La badessa a cui si riferisce il nome ''camera'' è Giovanna da Piacenza, donna ricca, che invitava a Parma artisti e uomini di cultura.
Pranzo libero
Visita alla Basilica di Santa Maria della Steccata. La basilica, la cui pianta centrale a croce greca è ispirata al Bramante, è un bellissimo esempio di chiesa del Rinascimento. Fu costruita nel 1500 e la cupola venne affidata ad Antonio da Sangallo il Giovane il capolavoro della basilicaè il sottarco della cupola del presbiterio affrescato dal Parmigianino tra il 1531 e 1539, ultima sua opera prima della pazzia: Le vergini sagge e le vergini stolte - esempio di nitidezza cromatica. Nei sotterranei della Steccata di Parma, troviamo un luogo molto suggestivo nel quale sono stati sepolti i duchi di Parma prima e dopo il regno di Maria Luigia. In questa sobria cripta dedicata ai Farnese e ai Borbone, pare che solesse andare Verdi, forse per trarre ispirazione dalla tomba di Alessandro Farnese, eroe della battaglia di Lepanto, durante la stesura dell'opera "I Lombardi alla Prima Crociata", poi dedicata a Maria Luigia.
Ore 18.30 Aperitivo pre-opera al Gran Caffè del Teatro
La Forza del Destino
melodramma in un prologo e tre atti di Giuseppe Verdi - Libretto di Francesco Maria Piave
Ore 20.00- TEATRO REGIO DI PARMA
direttore | ROBERTO ABBADO
regia | YANNIS KOKKOS
Donna Leonora | ANNA PIROZZI
Don Alvaro | GREGORY KUNDE
Don Carlo di Vargas | AMARTUVSHIN ENKHBAT
Padre Guardiano | MIRKO MIMICA
Frà Melitone | ROBERTO DE CANDIA
Preziosilla | ANNALISA STROPPA
Mastro Trabuco | ANDREA GIOVANNINI
Marchese di Calatrava | ALESSIO CACCIAMANI
Curra | NATALIA GAVRILAN
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
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Domenica 2 ottobre - Parma e partenza
Prima colazione in albergo. Rilascio delle camere e check-out.
Incontro con la guida in albergo ed a piedi si raggiungerà il Palazzo della Pilotta, simbolo del potere ducale della città, la costruzione fu iniziata nel 1538 da Ottavio Farnese, per ospitare i servizi di corte. Oggi è il cuore culturale della città. La prima parte a essere costruita fu un "Corridore'' di collegamento con un cortile dove i soldati spagnoli giocavano spesso alla "Pelota'', da cui il nome. Nel corso del tempo a questo primo tratto si aggiunsero altri spazi in cui ospitare la ricca collezione dei Farnese di libri e opere d'arte. Oggi il Palazzo ospita il Museo Archeologico Nazionale, il Teatro Farnese, la Biblioteca Palatina, la Galleria Nazionale. Il nostro focus sarà su: il Teatro Farnese spettacolare teatro di corte secentesco, e la Galleria Nazionale con la collezione Farnese dove i capolavori di Correggio si affiancano a opere di Beato Angelico, Leonardo, Parmigianino, Guercino, Canaletto, Canova in un affascinante percorso attraverso epoche e stili.
Al termine rientro in albergo, saluti e partenze individuali
L'ordine delle visite può essere variato per esigenze operative o in relazione ad eventuali restrizioni del Governo dovute al CO VID19 e relative alla chiusura dei musei, teatri e sale da concerto