Itinerario
Giovedì 26 giugno
Partenza da Roma 10.50 - Trento 15.15
Sistemazione in hotel. Visita al Castello del Buonconsiglio. Grazie alla sua bellezza e alla sua storia legata al Concilio di Trento è uno degli edifici più conosciuti della città e tra i maggiori complessi monumentali del Trentino-Alto Adige. All'estremità meridionale del complesso sorge la Torre Aquila nella quale è conservato il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più notevoli cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo italiano. In questa giornata potremo assistere ai festeggiamenti in onore di San Vigilio, patrono della città al quale è dedicato il Duomo, che si concluderà con i tradizionali Fuochi d'artificio.
Cena prenotata in hotel.
Venerdì 27 giugno
Dopo la colazione in hotel, trasferimento in pullman al Castello di Thun, monumentale fabbricato di origine medievale, che sorge nel territorio comunale di Ton, in Val di Non. Fra i castelli meglio conservati del Trentino, fu da sempre destinato a sede principale della potente famiglia dei conti Thun che dette i natali a numerosi esponenti di spicco della chiesa imperiale, sia come vescovi sia come canonici, fino a Pietro Vigilio, ultimo vescovo principe di Trento. Pranzo prenotato a Cles, e in seguito trasferimento al Santuario di san Romedio. Situato nella suggestiva valle dei Canyon, il complesso, intitolato al fondatore eremita, è formato da più chiese e cappelle costruite sulla roccia sin dal XI secolo. Al suo interno si possono ammirare strutture preromaniche e una serie di affreschi di XII e XIII secolo, considerati i più antichi del Trentino. Al termine, in Val di Cembra, visita dedicata al gruppo, alla Chiesa di San Pietro, di fondazione alto-medievale, gioiello artistico che al suo interno conserva magnifici cicli affrescati tra XVI e XVIII sec. e i resti di una rara cella memoriae, destinata a custodire le reliquie del Santo Patrono. Segue, a poca distanza, la visita con degustazione di grappa in una famosa distilleria della zona, con merenda a base di prodotti tipici. Rientro in hotel e cena libera.
Sabato 28 giugno
Dopo la colazione in hotel, trasferimento in pullman al Castel Valer, appartenuto dal 1368 al 2022 alla nobile famiglia Spaur, oggi proprietà della Provincia di Trento. Il castello medievale che si erge nei pressi del paese di Tassullo, in Val di Non, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, è un imponente edificio costituito da due manieri medievali di origine romana, testimoniata da diversi ritrovamenti archeologici. Al suo interno si ammirano sale riccamente decorate, e una cappella consacrata a San Valerio, impreziosita dal ciclo di affreschi dei fratelli Baschenis. Segue una degustazione, con light meal, presso una cantina produttrice del Teroldego Rotaliano, vino principe del Trentino. Nel pomeriggio visita esclusiva alla villa Margon una delle più importanti residenze signorili costruite nel Cinquecento nelle vicinanze di Trento. La villa, sorta alle pendici del Monte Bondone fu edificata per iniziativa della famiglia Basso di origine veneta. Al suo interno una serie di sale affrescate da importanti cicli pittorici raccontano la vita e le gesta dell'imperatore Carlo V, che si vuole sia stato ospite della villa così come, negli anni del Concilio di Trento (1545-1563), cardinali e prelati giunti da tutta Europa. Conclude la giornata la visita all'Aula del Simonino, situata all'interno di Palazzo Bortolazzi Larcher Fogazzaro, Bene FAI donato da Marina Larcher Fogazzaro nel 2018, perché fosse restaurata e valorizzata. A suo interno è stato riallestito uno spazio culturale inedito e originale, che consiste in un "racconto sonoro" dedicato alla vicenda del piccolo Simone da Trento.
Cena libera e rientro in hotel.
Domenica 29 giugno
Dopo la colazione in hotel, visita al Duomo di Trento. Testimone di un evento storico eccezionale, tra il 1545 e il 1563 la cattedrale ospitò le sessioni solenni del Concilio di Trento, indetto da papa Paolo III per rispondere alla riforma protestante. L'edificio, in origine basilica cimiteriale fondata nel IV secolo da san Vigilio, fu completamente ricostruita, per volontà del principe vescovo Federico Vanga, all'inizio del Duecento. I resti dell'antica basilica paleocristiana si trovano ancora, musealizzati, sotto all'attuale piano pavimentale. Al termine trasferimento in pullman a Riva del Garda e visita alla Chiesa dell'Inviolata. Edificata nel 1603 e consacrata nel 1636 per l'impegno di Gaudenzio Madruzzo e di sua moglie Alfonsina Gonzaga, come luogo di pellegrinaggio, a custodia di un tabernacolo miracoloso, la chiesa è in un elegante stile barocco con affreschi e stucchi e pale di altari di Palma il Giovane. Dopo un pranzo libero, l'itinerario prosegue, in pullman, attraverso un paesaggio ricco di laghi e cascate, verso il castello di Stenico. Arroccato sul dosso che domina l'abitato di Stenico, il castello conserva ancora l'aspetto imponente e massiccio di edificio fortificato risalente al 1163. Posto sotto il controllo dei principi vescovi di Trento, il castello, nel corso del XV e XVI secolo, da semplice fortificazione, ne divenne l'elegante residenza grazie agli interventi di Johannes Hinderbach e di Bernardo Cles. Rientro in hotel e cena prenotata.
Lunedì 30 giugno
Dopo la colazione in hotel, e check out, con bagaglio, trasferimento in pullman al castello di Avio*, per una visita esclusiva dedicata al gruppo. Il castello di Avio, tra i più noti ed antichi monumenti fortificati del Trentino, con il suo imponente mastio domina la Vallagarina. Nel 1977 è stato donato dalla contessa Emanuela di Castelbarco al FAI, che lo gestisce e ne cura la manutenzione. Il castello, raggiungibile con pulmini, è un maestoso circuito di torri e mura merlate in un complesso fortilizio concepito per il controllo strategico della valle dell'Adige, ma anche lo scrigno di preziosi e vivaci cicli pittorici di grande qualità, dedicati all'amore e alla guerra. Al termine, pranzo prenotato presso la Locanda del Castello. Segue trasferimento in pullman verso la stazione di Verona e partenza alle 16,52 con arrivo a Roma alle 20,10.
* In caso di pioggia la visita potrebbe essere annullata e sostituita con altra destinazione, per impraticabilità della strada che renderebbe impossibile l'accesso al castello.
L'ordine delle visite potrebbe subire cambiamenti.